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Quali sono i problemi di salute nel gatto più comuni e frequenti? Come capire se il nostro gatto è in salute o meno? È possibile aiutare a prevenire la comparsa di certe malattie nel gatto?
Sicuramente ogni proprietario di gatto si è posto e si pone queste domande. Per questo è utile conoscere, almeno in linea di massima, quali sono i problemi di salute nel gatto che compaiono con maggior frequenza e quali sintomi dovrebbero metterci in allerta per agire in modo preventivo.
I 5 più frequenti problemi di salute nel gatto
È ormai risaputo che il gatto per la sua specifica conformazione anatomica e per il tipo di dieta, prettamente a base proteica (che rende maggiormente acide le urine), ha un apparato urinario particolarmente delicato, quindi predisposto a sensibilità renali e a diverse problematiche inerenti. Inoltre molti gatti, a seguito delle sterilizzazione associata ad una vita sedentaria, tendono con estrema facilità al sovrappeso. Altro problema comune sono la formazione di boli di pelo, in particolar modo tra i gatti a pelo lungo, quelli più anziani o quelli sottoposti a forti stress (come esposizioni). Stanno anche aumentando tra i nostri felini di casa le forme di sensibilità alimentare, cioè i nostri amici diventano sensibili fino a non tollerare le più comuni fonti proteiche (come pollo, manzo e tacchino) o i carboidrati tradizionali. Infine, per lo stile di vita, il tipo di alimentazione o successivamente a infiammazioni o cure farmacologiche alcuni gatti possono presentare problemi al tratto digerente con alterazioni gastro-intestinali: in questo caso si parla a livello generale di sensibilità intestinale.
Ad ogni problema… i suoi sintomi!
Quali sono per ognuno di questi problemi i “campanelli d’allarme”? I sintomi per i 5 problemi di salute nel gatto presi in esame possono apparire più o meno visibili ai nostri occhi e di diversa intensità.
Nel caso di una possibile sensibilità alle vie urinarie prestiamo attenzione se il gatto:
• urina di più del solito;
• tende a bere di più;
• ha scarso appetito o dimostra inappetenza;
• perde peso.
Possiamo sospettare una sensibilità intestinale se il gatto:
• fa feci molli e/o grasse (per probabile perdita di nutrienti);
• ha diarrea;
• ha borbottii intestinali;
• manifesta meteorismo e flatulenza intestinali;
• perde peso e tono muscolare.
A indicarci un possibile accumulo di pelo a livello gastro-intestinale guardiamo se il gatto, soprattutto se a pelo lungo:
• fatica ad alimentarsi;
• si pulisce in modo frequente, quasi ossessivo;
• soffre di costipazione fino alla stipsi;
• ha conati di vomito.
Una possibile sensibilità alimentare, invece, ci può essere indicata se il gatto:
• manifesta alterazioni della pelle come arrossamenti, perdita di pelo, forfora, pelle secca o squamosa, dermatiti;
• ha prurito e si gratta di continuo;
• ha lacrimazione eccessiva dagli occhi;
• presenta alterazioni all’apparato uditivo;
• fa feci molli e maleodoranti.
Infine quando si tratta di sovrappeso ce ne possiamo accorgere:
• guardando e toccando il nostro gatto;
• pesandolo di tanto in tanto;
• consultando le tabelle di riferimento che in base alla razze ed età del gatto danno un’indicazione riguardo il peso ideale. Per maggiori info clicca qui.
Prevenire è meglio che curare!
Mai detto comune è stato più vero! Molti dei problemi di salute nel gatto possono essere prevenuti… possiamo lavorare sui fattori di rischio al fine di arginare la comparsa di certi problemi o malattie. Per i 5 problemi di salute nel gatto presi in esame, svolge un importantissimo ruolo di prevenzione, l’alimentazione. Scegliere, infatti, un alimento specifico, che tenga conto delle esigenze particolari del gatto è fondamentale e in alcuni casi rappresenta un fattore determinante tra l’avere un gatto sano e felice e uno ancor più predisposto ad alcuni problemi.
