Cane

Forasacco: un pericolo per i nostri cani!

16 maggio 2016

La bella stagione ci invoglia a uscire e stare all’aria aperta con i nostri cani, ma attenzione… una piacevole passeggiata nei nostri campi e prati potrebbe venire rovinata dalla presenza del forasacco, che può costituire un vero pericolo per i cani (e in minor parte anche per i gatti).

Cos’è il forasacco e perché è tanto pericoloso per i cani?

Forasacco è il nome volgare di una specie di pianta della famiglia delle graminacee (hordeum murium), particolarmente diffusa su tutto il territorio italiano e utilizzata come alimento per il bestiame. Il significato letterale del nome è “forare” (“fora-”) il sacco perchè i semi di questa pianta, un tempo raccolti dai contadini, riuscivano a forare la trama dei sacchi di stoffa utilizzati per trasportarli! Ne esistono di diverse tipologie, qui puoi vedere le più comuni.
La pianta cresce selvatica nei campi incolti, lungo i margini delle strade e nei giardinetti pubblici. Il forasacco si presenta come una “spighetta” dall’aspetto innocuo, ma per le sue caratteristiche (punta acuminata e “pelurietta”) è capace di conficcarsi e penetrare nella pelle e nella carne del nostro amico cane: si tratta di un vero e proprio allarme veterinario!

forasaccos800 Quali sono le parti più vulnerabili?

Le parti più vulnerabili del nostro cane sono quindi:
◊ Orecchie: quando un forasacco entra nel padiglione uditivo la prima reazione del nostro cane (o anche gatto in questo caso), che dovrebbe subito farci mettere in allarme, è quello di scuotere la testa ripetutamente per cercare di liberarsene, oppure tenere l’orecchio in questione abbassato. Nella realtà, questo “ metodo fai da te” tende a spingere sempre più in profondità del canale auricolare il forasacco.

◊ Tartufo (naso): il cane sappiamo essere un animale che scopre e conosce il mondo attraverso l’olfatto. Infatti, quando lo si porta in giro tiene quasi sempre il naso incollato a terra. Per questo motivo e per il fatto che questa è una zona priva di pelo, il naso è un’altra area prediletta dal forasacco. In alcuni casi il forasacco si conficca nella carne, ma rimane superficiale, il cane “punto” reagisce con frequenti starnuti e tende a grattarsi il muso con le zampe anteriori… ma attenzione, potrebbe provocarsi lui stesso altre ferite! In casi più gravi, il forasacco potrebbe entrare nel naso per inalazione e da qui potrebbe arrivare ai polmoni o addirittura raggiungere lo stomaco.

◊ Aree interdigitali/zona delle ascelle: queste sono zone delicate e sensibili, facili da penetrare per il forasacco. Qui la pelle è più sottile e soggetta a continui sfregamenti. Il fastidio provocato al cane o anche al gatto se punto in queste aree sarà davvero intenso! Inoltre, essendo le zampe a contatto con il terreno, è più elevato il rischio di infiammazione.

◊ Occhi: la zona dell’occhio è molto sensibile, ma difficilmente il forasacco riesce a raggiungerla, succede per lo più ai gatti Your Domain Name. In caso di contatto però sia cani che gatti iniziano a lacrimare, oppure tengono l’occhio chiuso. Si tratta di una parte molto delicata ed è bene ricordarsi di non improvvisarsi “chirurghi”!

◊ Aree di pelle prive di pelo e genitali: addome, basso ventre e genitali maschili sono più facilmente ispezionabili, per cui se ci accorgiamo che qualche forasacco è entrato nella pelle del nostro cane o gatto, possiamo provare a rimuoverli. Se invece dovessero essersi spinti troppo in profondità rivolgiamoci comunque al veterinario. Discorso diverso va fatto se il forasacco si è incuneato nella zona peri-anale o nei genitali femminili, in questo caso meglio portare subito il nostro amico dal nostro professionista di fiducia.

forasacco

Qualche consiglio generale su cosa fare e come intervenire

Il consiglio in linea di massima è quello di controllare molto attentamente il nostro cane dopo ogni passeggiata, in particolar modo se si è stati in una zona a “rischio forasacco”. Nel caso il nostro cane o gatto ne sia entrato in contatto, rimuovere i forasacchi con calma e solo dove possibile, per quelli entrati troppo in profondità o respirati contattare subito il medico veterinario o, ancor meglio, portare l’animale in ambulatorio per una visita d’urgenza. Spesso il contatto con il forasacco può provocare nel lungo termine delle infezioni quindi è bene far intervenire subito gli specialisti!

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