Cane, Gatto, Nutrizione

Come alimentare cuccioli e gattini per una crescita ottimale!

7 aprile 2016

La nostra cagnolina o gatta è da poco diventata mamma di una tenera cucciolata? Siamo diventati “genitori” di un cucciolo o gattino rimasto orfano? Oppure abbiamo deciso di adottare o acquistare un dolcissimo cucciolo? Oltre a munirci di tutto l’occorrente per accogliere e gestire al meglio i nuovi arrivati dobbiamo anche preoccuparci dell’alimentazione dei cuccioli! E’ importante conoscere quali sono le esigenze nutrizionali di cuccioli e gattini e come si modificano durante le diverse fasi di crescita.

Come cambiano i fabbisogni nutrizionali di cuccioli e gattini?

Cuccioli e gattini pensano solo a crescere! Questo è un processo delicato che vede ogni piccolo, giorno dopo giorno, cambiare il proprio aspetto fisico, apprendere e scoprire cose nuove, raggiungere traguardi! Questo si riflette sui fabbisogni nutrizionali del cucciolo e del gattino, che variano costantemente fino al completo sviluppo. In linea generale sono riconosciute 3 fasi che caratterizzano la crescita di cuccioli e gattini:
I° fase – Allattamento: comprende le primissime settimane di vita dei piccoli, dalla nascita fino a mediamente 1-2 mesi di vita. In questa fase cuccioli e gattini sono solitamente alimentati con il latte materno (o eventualmente un latte sostitutivo, nel caso siano rimasti orfani o se la cucciolata è numerosa);
II° fase – Svezzamento: è il periodo in cui avviene il passaggio graduale da un’alimentazione strettamente liquida (il latte) a un’alimentazione solida, come crocchette e/o cibi umidi;
III° fase – Accrescimento: è la fase più lunga e va da circa 2 mesi fino all’età adulta del cucciolo o gattino. In questo periodo i piccoli ormai si sono abituati alla loro “pappa solida” ed è quella che dovrebbe accompagnarli fino al completo sviluppo.

gattini

Alimentazione: la chiave per una crescita equilibrata e protetta

L’alimentazione è un aspetto fondamentale per garantire una crescita ottimale, equilibrata e armonica del nostro cucciolo o gattino. Buona regola sarebbe “studiare” i prodotti e non scegliere in base alla “marca”, al fine di trovare l’alimentazione più adatta per le esigenze del nostro piccolo, il che è indispensabile per il suo sviluppo e per avere poi un soggetto sano, vitale, felice e longevo. È meglio preferire l’alimentazione casalinga o industriale per il nostro cucciolo? Per la delicatezza dei cuccioli e per l’importanza di offrire loro un’alimentazione equilibrata e completa, sarebbe consigliabile optare per un alimento industriale (come crocchette e/o cibi umidi). Questi sono formulati da esperti in nutrizione e medici veterinari, pertanto offrono risposte nutrizionali complete e correttamente bilanciate per dare al cucciolo tutto ciò di cui ha bisogno senza rischiare carenze o eccessi nutrizionali. L’alimentazione casalinga, nonostante sembri più naturale e genuina, è spesso sbilanciata. Per cui, almeno per la fase di crescita, sarebbe meglio affidarci all’esperienza delle aziende di pet-food.

Se abbiamo cuccioli e gattini neonati… come dobbiamo alimentarli?

Se siamo diventati “genitori” di splendidi cuccioli o gattini potremmo dover intervenire ad aiutare la neo-mamma a “sfamare” la propria prole, qualora la cucciolata fosse numerosa o il suo latte fosse insufficiente per tutti i piccoli. Anche nel caso avessimo adottato un cucciolo o gattino rimasto orfano e che ha meno di 60 giorni, dovremmo pensare a come fargli assumere il latte, che è molto importante nelle prime fasi dello sviluppo del piccolo. A darci una mano in questo compito molte aziende offrono uno speciale latte in polvere che, per composizione, risulta simile al latte materno e per questo adatto all’alimentazione di cuccioli e gattini appena nati (da preferire sempre al latte vaccino). Oltre alla fase di allattamento, dovremmo pensare anche al suo svezzamento, una volta superate le prime 3 settimane. Per farlo possiamo affidarci ai prodotti specifici (sia alimenti secchi che umidi), pensati per favorire lo svezzamento dei piccoli.

cucciolo

Se invece cuccioli e gattini hanno più di 60 giorni?
Quale alimento scegliere?

Se abbiamo preso un cucciolo più grande, magari da un allevamento, quasi sicuramente avrà più di 60 giorni e sarà anche già svezzato, gli allevatori professionisti infatti non possono venderli prima. In questo caso il nostro compito sarà meno complicato, in quanto dovremmo “affrontare” solo la III° fase di accrescimento. Anche per questo periodo è meglio scegliere un alimento completo e bilanciato, tenendo in considerazione la razza e/o taglia del cucciolo, l’età in mesi, eventuali esigenze particolari (ad esempio se il nostro cucciolo è delicato o ha una sensibilità alimentare) e lo stile di vita (se vive dentro casa, in giardino o, nel caso del cane, se ha iniziato un percorso di addestramento…). Suggeriamo comunque di farsi consigliare dal proprio medico veterinario anche per quanto riguarda l’alimentazione ed eventualmente contattare l’azienda produttrice.

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