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I botti di capodanno fanno male a cani e gatti… ecco cosa fare

26 dicembre 2015

Botti di Capodanno…
Festa per noi, non per loro!

I petardi e i botti di capodanno da anni illuminano il cielo in tutto il mondo! Colori, luci, musica e rumore… in ogni città si festeggia l’inizio di un nuovo anno. In questo clima gioioso dobbiamo però ricordarci che i nostri amici cani e gatti non si divertono affatto!

Un udito molto delicato

In queste occasioni bisogna tenere a mente che cani e gatti possiedono un udito sviluppato, ma al contempo molto delicato. Questo perchè il loro apparato uditivo è in grado di percepire molte più frequenze rispetto all’uomo. Il cane può captare suoni di un’intensità vicina a quella degli ultrasuoni, circa 40mila hertz e può percepire fino a 100mila vibrazioni mentre l’uomo solo 30mila.

I gatti hanno questo senso ancor più raffinato: riescono a percepire gli ultrasuoni, difatti la loro capacità uditiva è superiore al cane di 1,5 volte e di 4,5 volte all’uomo. Grazie alla sua grande sensibilità uditiva il felino riesce a sentire gli squittii e i fruscii più deboli dei roditori e di piccoli animali che solitamente caccia. Per l’ars predatoria l’udito finissimo, come anche l’olfatto, era indispensabile al fine di individuare e localizzare in modo preciso una possibile preda anche su grandi distanze, capacità questa rimasta nei nostri animali domestici dai loro lontani antenati.

Il prezzo di avere una dote da “Superman”…

Questa loro straordinaria capacità rende, però, cani e gatti molto sensibili ai rumori forti e improvvisi, come i botti di capodanno, che possono provocare in loro panico e paura, a volte incontrollabili. Numerosi sono i casi ogni anno di animali che dal terrore hanno infranto finestre, vetrate o si sono buttati dal balcone per cercare di scappare o addirittura che sono morti di “crepa cuore”!

cani e gatti

Il loro benessere prima di tutto!

Ecco qualche pratico consiglio per cercare di rendere più serena e possibilmente meno traumatica quella notte per i vostri adorati cani e gatti.

  1. Cercare un posto idoneo e tranquillo in casa dove tenere l’amico peloso che sia il più lontano possibile dalle fonti di rumore;
  2. provare ad attutire il rumore, chiudendo finestre, tapparelle, infissi;
  3. non lasciare l’animale all’esterno o da solo, nemmeno in casa;
  4. ai primi segnali di paura o irrequietezza sarebbe opportuno provare a calmare il nostro amico peloso con qualche diversivo (cibo, giochi…) oppure cercare di rassicurarlo con le nostre coccole e il nostro affetto;
  5. se il cane/gatto possiede un luogo in casa in cui si sente particolarmente protetto, come sotto il divano o il letto, sotto il tavolo, in angoli irraggiungibili dell’abitato etc…, lasciatelo andare;
  6. dotare il proprio animale di microchip: in caso di fuga/smarrimento sarà più semplice il ritrovamento.

Attenzione: la virtù sta nel mezzo

Importante è anche non esagerare con le premure, le attenzioni e le coccole anche se il soggetto è particolarmente spaventato. Consolare eccessivamente potrebbe avere come effetto contrario quello di rendere l’animale ancor più insicuro e timoroso, portandolo, in casi estremi, a gesti drammatici! Anche se può sembrare difficile, si consiglia di mantenere un comportamento il più normale possibile. Sarà questo un modo straordinariamente efficace per rassicurare il proprio animale domestico. Vedendo voi tranquilli col tempo si rilasserà anche lui.

bambino-coccole-cane

E in casi estremi ci sono degli aiuti.

Se il vostro animale dovesse essere particolarmente agitato e non riusciste a calmarlo con i pratici e usuali diversivi, si può prendere in considerazione l’utilizzo di un blando tranquillante, scelta che va esaminata con attenzione e in anticipo con il proprio veterinario di fiducia. Sarà lui a consigliarvi in base allo stato di salute del vostro fedele amico.

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