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Trainer® è alimenti per cani e gatti, ma non solo...
Durante i mesi invernali, le basse temperature fanno sì che fabbisogni del cane cambino, infatti, l’organismo del nostro cane consuma più energia per produrre calore allo scopo di difendersi dal freddo. Vediamo quindi come cambiano i fabbisogni del cane in inverno.
{ da 15 a 25 °C }
Prima di tutto è importante capire che con il freddo il nostro cane tende ad avere più appetito, questo perché il suo organismo richiede maggiore energia per aumentare lo strato adiposo sottocutaneo e la lunghezza del pelo, fondamentali per ripararlo dal freddo. I cani, come anche l’uomo e altri mammiferi, hanno una zona detta “di benessere termico”: per il quattro zampe questa si colloca tra i 15 ed i 25 °C.
Parlando di un organismo nulla può essere considerato standardizzato: infatti i gradi di tale zona non sono costanti; variano da animale ad animale e sono influenzati dall’età del cane, dalle condizioni ambientali (es. umidità), dalla quantità di cibo normalmente ingerita, dall’attività fisica, dal peso corporeo (es. grasso sottocutaneo) e dalla quantità e qualità del suo pelo.
Se la temperatura ambientale esce dal margine di benessere termico, il consumo energetico aumenta. Importante, quindi, fornire al proprio cane, soprattutto se vive all’esterno, la giusta energia attraverso un’alimentazione calibrata e bilanciata, attenta alle sue specifiche necessità. Per alimentarlo correttamente ricordiamoci quindi che quando la temperatura ambientale si abbassa si alza il fabbisogno calorico dell’animale.
{ + 0°C = stesso cibo }
Di norma se la temperatura rimane comunque sopra lo 0°C non si rende necessario un cambio di alimentazione: sarà infatti sufficiente aumentare leggermente la dose consigliata di alimento (nel caso si utilizzasse un prodotto industriale – crocchette) o la quantità normalmente utilizzata di pappa (nel caso di un’alimentazione casalinga).
{ – 0°C = cibo + calorico }
Quando, invece, le temperature scendono sotto 0°C, si può assistere ad un incremento fino addirittura ad un’impennata dei fabbisogni energetici e nutrizionali. Prendendo in considerazione un’alimentazione di tipo industriale (in quanto più bilanciata, completa e specializzata), in questo periodo dell’anno sarebbe consigliabile preferire un alimento a concentrazione calorica maggiore rispetto alle tradizionali formule di mantenimento.
E’ opportuno ricordare che se l’alimento scelto per il cane è completo (dicitura che deve essere riportata sul cartellino), rispettando la dose giornaliera consigliata non sono necessari integratori!
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