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Il gatto che graffia e morde è un comportamento conosciuto dai proprietari di gatti. Sia nei confronti di estranei, spesso infatti i gatti non si fidano e non amano essere toccati da chi non conoscono; sia nei confronti dei propri padroni, che interpretano queste reazioni come imprevedibilità nel carattere del felino.
In realtà i gatti non sono realmente così lunatici come si pensa, spesso i loro comportamenti per noi “strani” sono preceduti da dei segnali di avviso che fatichiamo a comprendere: c’è sempre un perché nell’atteggiamento di un’animale!
Perché il gatto graffia e morde?
Sono diverse le cause per cui il gatto ha questo genere di comportamenti, ad esempio:
• Succede che il gatto possa graffiare e mordere per difendersi dal veterinario, da un bambino che lo sta innervosendo o anche da un estraneo che tenta di accarezzarlo. Si tratta spesso dell’ultima via difensiva, quando la fuga non sembra essere possibile.
• Il gatto nervoso o aggressivo a volte può nascondere problemi ormonali come nel caso dell’ipertiroidismo;
• Se il gatto non è stato svezzato dalla madre, non ha sperimentato l’esperienza di vivere con altri gattini come lui: questo spesso comporta che non si sappia moderare nel gioco!
• Il gatto può reagire in malo modo alle carezze se in realtà lo tocchiamo in una zona indesiderata! Noi pensiamo che le nostre coccole possano fargli piacere, invece andiamo solo ad infastidirlo.
• Quando giochiamo con il nostro gatto spesso il morso si riduce al far sentire i denti senza chiudere la mandibola, così come i graffi sono in realtà zampate con le unghie ritirate. Purtroppo capita spesso che i gatti, pur con l’intenzione di giocare e non di ferire, finiscano per lasciarsi prendere la mano, mordendo e graffiando.
• Capita abbastanza frequentemente che il gatto, dopo un iniziale apprezzamento di coccole e attenzioni, improvvisamente decida che non gradisce più. In questo caso il gatto morde graffia, reagendo in modo per noi eccessivo e immotivato.
Cosa fare quando il nostro gatto ha questi comportamenti?
La cosa migliore da fare sarebbe agire in modo preventivo: arginare questo problema quando il nostro gatto è ancora piccolo sicuramente eviterà problemi futuri.
Se il gattino gioca in modo irruente, è consigliabile abbandonare il gioco o indirizzare il comportamento aggressivo del gatto verso oggetti e giochini, come palline, topini, canne piumate.
In ogni caso, prima cosa da fare è osservare il nostro gatto, capire i suoi segnali, soprattutto se già adulto:
• il corpo del gatto si irrigidisce;
• muove nervosamente la coda a destra e sinistra;
• apre la bocca e inizia a soffiare;
• gira indietro le orecchie e le appiattisce sulla testa;
• mormora insofferente.
Alcune persone, di fronte a comportamenti come questi nel proprio gatto, si prendono i graffi pensando che si tratti di suoi atteggiamenti imprevedibili. Va invece sottolineato che così facendo non si fa che incentivarne un comportamento negativo.
Peggio, c’è chi colpisce il gatto, con l’unico risultato di ottenere una reazione di paura e possibile conseguente aggressività.
La soluzione più auspicabile è sempre quella della prevenzione, ma qualora non fosse possibile, ci si può rivolgere ad uno specialista in comportamento per correggere gli atteggiamenti aggressivi del nostro gatto.
